La salvaguardia dei dati aziendali diviene un tema sempre più rilevante per numerose organizzazioni.
Col crescere della mole di dati riservati e confidenziali trattati e archiviati nel web, la necessità di proteggerli da potenziali pericoli informatici e insidiosi attacchi hacker si intensifica.
In questo articolo, esaminiamo le 4 migliori risoluzioni per garantire la difesa delle informazioni imprenditoriali, offrendo una panoramica su come gestire la rete informatica aziendale, al fine di sostenere le imprese nella selezione della soluzione più consona alle loro esigenze.
Preservare i dati aziendali
La salvaguardia dei dati aziendali delicati è fondamentale per il successo e la reputazione di un’impresa. Le informazioni finanziarie e mediche dei clienti devono essere mantenute riservate, così come ogni altra informazione confidenziale. La divulgazione di tali informazioni potrebbe comportare ripercussioni legali o danni alla reputazione, oltre a compromettere la competitività dell’azienda nel suo ambito di mercato.
Per preservare i dati aziendali delicati, è essenziale attuare una serie di misure di sicurezza. Queste possono includere vari strumenti e tecnologie quali:
Categorizzazione dei dati: consiste nel processo di suddivisione dei dati in più classi all’interno di un sistema per agevolare l’accesso e la sicurezza, organizzando i dati per sensibilità e riducendo i costi di archiviazione e backup.
Cifratura: le organizzazioni che operano con dati altamente sensibili dovrebbero valutare la cifratura per evitare accessi non autorizzati ai dati. La cifratura codifica i dati usando algoritmi e cifrari complessi che salvaguardano i dati dal furto o dall’esposizione.
Implementazione di sistemi di sicurezza di rete: la sicurezza della rete illustra l’impiego di diverse soluzioni per difendere i dati imprenditoriali e delicati, creando un ambiente IT sicuro per gli utenti e prevenendo l’accesso non autorizzato con strumenti come software antivirus e anti-malware, VPN e firewall.
Configurazione dell’autenticazione multi-fattoriale (MFA): una delle pratiche di sicurezza dei dati imprenditoriali più semplici è la protezione con password e autenticazione. L’utilizzo dell’autenticazione bi-fattoriale (2FA) o multi-fattoriale (MFA) può salvaguardare i dati delicati.
Gestione dei diritti d’accesso: la gestione dei diritti d’accesso può essere utilizzata per limitare l’accesso ai dati delicati soltanto ai dipendenti autorizzati, configurando i livelli di accesso in base alle mansioni dei dipendenti e ai dati a cui devono accedere.
Approfondimenti: sicurezza di un database aziendale
Gestione dei rischi
La gestione dei rischi nella salvaguardia dei dati aziendali è divenuta sempre più importante a causa dell’incremento delle minacce informatiche e della delicatezza dei dati che le aziende devono tutelare.
Per affrontare i rischi, le imprese devono implementare ulteriori misure oltre a quelle precedentemente citate. Ma soprattutto, è cruciale stabilire un progetto chiaro e definito per gestire tutte le questioni riguardanti la sicurezza.
Il piano di risposta agli incidenti soddisfa questa necessità di pianificazione. Tale piano definisce le azioni da intraprendere in caso di violazione della sicurezza, come ad esempio la segnalazione alle autorità competenti e la risposta alle richieste dei clienti. Il piano di risposta agli incidenti contribuisce a ridurre i danni e a garantire la continuità delle attività durante una crisi informatica.
Conformità alle normative UE (GDPR)
Il rispetto delle norme sulla salvaguardia dei dati aziendali è un aspetto fondamentale per assicurare la protezione dei dati aziendali delicati e il rispetto della privacy. Le aziende sono tenute a seguire una serie di regolamenti e leggi per garantire la sicurezza dei dati, tra cui il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) dell’Unione Europea.
Il GDPR stabilisce, oltre ai diritti relativi ai cittadini europei in materia di protezione dei dati personali, anche obblighi per le aziende che gestiscono questi dati, tra cui la necessità di notificare alle autorità competenti e ai titolari dei dati eventuali violazioni (data breach) della sicurezza.
Le aziende che non rispettano il GDPR possono essere soggette a sanzioni pesanti, fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato totale annuo, a seconda di quale sia il valore più alto. Per questo motivo, è importante conformarsi alle disposizioni del GDPR e adottare pratiche rigorose per la tutela dei dati personali e imprenditoriali.
A tal fine, le aziende devono identificare i dati che gestiscono, valutare i rischi associati alla gestione di questi dati e implementare controlli di sicurezza adeguati per mitigare tali rischi.
Inoltre, è necessaria la designazione di un Responsabile per la Protezione dei Dati (Data Protection Officer, DPO) per gestire le questioni riguardanti la protezione dei dati personali e garantire che l’azienda sia in conformità con il GDPR.
Formazione del personale
I dipendenti che lavorano con i dati dell’azienda devono essere consapevoli delle minacce informatiche e delle politiche aziendali riguardanti la sicurezza dei dati. La formazione li aiuta a comprendere questi rischi e a riconoscere e prevenire eventuali violazioni.
La formazione del personale può essere svolta attraverso sessioni formative in presenza, online o in modalità mista e include principalmente la conoscenza delle minacce e delle nozioni di sicurezza informatica più comuni, come gli attacchi di phishing e i malware, nonché delle pratiche di prevenzione, come l’utilizzo di password sicure e la verifica delle fonti di email prima di cliccare su eventuali collegamenti.
In conclusione, la tutela dei dati aziendali è un aspetto cruciale per garantire la reputazione e il successo di un’organizzazione. Attraverso la salvaguardia dei dati delicati, la gestione dei rischi, la conformità alle normative e la formazione del personale, le imprese possono garantire la sicurezza dei loro dati e prevenire minacce informatiche e attacchi da parte di hacker.
Investire in soluzioni di sicurezza informatica e adottare misure di protezione proattive può fare la differenza tra la prosperità e il declino di un’azienda. Pertanto, è importante che le organizzazioni considerino attentamente le loro esigenze in termini di tutela dei dati e scelgano le soluzioni più adatte per garantire la protezione dei dati e la conformità alle normative.
II ruolo del Chief Digital Officer nella tutela dei dati aziendali
Un Chief Digital Officer (CDO) può certamente contribuire alla gestione della tutela dei dati aziendali. Il CDO è responsabile della trasformazione digitale di un’organizzazione e della supervisione delle strategie digitali, che includono anche la protezione dei dati.
Collaborando con il team IT, il responsabile della sicurezza informatica e il Responsabile per la Protezione dei Dati (Data Protection Officer, DPO), il CDO può garantire che l’azienda implementi le migliori pratiche per proteggere i dati sensibili e confidenziali.
Inoltre, il CDO può essere coinvolto nell’identificazione e nella valutazione dei rischi associati alla gestione dei dati, nella promozione della conformità alle normative sulla privacy, come il GDPR, e nell’implementazione di misure di sicurezza adeguate.
Tuttavia, è importante notare che la responsabilità primaria per la tutela dei dati aziendali spetta al DPO, che si occupa specificamente delle questioni relative alla protezione dei dati personali e garantisce che l’azienda sia in conformità con le normative sulla privacy.
Il CDO può svolgere un ruolo di supporto in queste aree facendo da coordinatore.
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